Primavera Gourmet
Sperimenta un’Esperienza di Foraging tra i Sapori Selvatici del Trentino in primavera. La primavera in Val di Sole offre un meraviglioso spettacolo di rinascita, e il foraging diventa un’esperienza affascinante per esplorare la ricca diversità di piante commestibili che sbocciano durante questa stagione.
Il termine “foraging” si riferisce all’atto di cercare, raccogliere e consumare cibo dalla natura, in particolare piante selvatiche, frutti, radici, funghi. Il foraging è una pratica che ha radici profonde nella storia umana, poiché le persone sono dipese per migliaia di anni dalla raccolta di cibo direttamente dalla natura per la propria sopravvivenza.
La primavera segna il risveglio della natura dopo i mesi invernali. Le piante iniziano a germogliare e fiorire con tutta la loro nuova forza, creando una varietà di nuovi ingredienti commestibili.
In primavera, la Val di Sole si riempie di una vasta gamma di piante selvatiche commestibili. Dalle erbe aromatiche ai fiori eduli, la diversità delle specie aumenta, offrendo un ampio spettro di sapori. Le temperature più miti e le giornate più lunghe creano condizioni climatiche ideali per il crescere delle piante. La maggior parte delle piante selvatiche inizia a prosperare in questo periodo, offrendo un’ampia finestra temporale per il foraging.
Ecco a titolo esemplificativo alcune delle piante che si potranno trovare in primavera nei pascoli e nei boschi della Val di Sole:
Ortica (Urtica dioica): La primavera vede la crescita vigorosa delle ortiche. Nonostante la loro reputazione di pungenti, le giovani foglie di ortica sono commestibili e ricche di nutrienti. Possono essere utilizzate in insalate, zuppe o tisane.
Tarassaco (Taraxacum officinale): I petali gialli del tarassaco sono non solo un simbolo della primavera, ma anche un ingrediente versatile in cucina. Le foglie giovani sono ideali per insalate, mentre i fiori possono essere utilizzati per preparare marmellate o tisane.
Spinacio di Montagna (Chenopodium Bonus Henricus): Il Buon Enrico o più conosciuto come Spinacio Selvatico di Montagna è una pianta erbacea perenne che cresce in montagna dai 1000m ai 2200m di altezza. Predilige terreni soleggiati e ricchi di azoto, perciò lo si può facilmente trovare nei pressi delle malghe. Si riconosce facilmente dai suoi fiori e dalla tipica “farina” presente sotto le sue foglie. Ricco di ferro, sali minerali e vitamina C, il Buon Enrico ha proprietà emollienti, lassative e depurative ed ha un gusto eccezionale.
Aglio orsino (Allium ursinum): Comunemente noto come aglio orsino, questa pianta selvatica ha foglie dal sapore aglio fresco. Perfetto per insaporire piatti primaverili, dal risotto alle verdure saltate.
Strigoli o Sciopeti (Silene Vulgaris): È una pianta erbacea perenne della famiglia delle Caryophyllaceae. Le giovani foglie di Silene vulgaris sono commestibili e possono essere utilizzate in insalate o preparazioni culinarie. Le sue caratteristiche includono fiori bianchi o rosa, e può essere trovata in vari habitat, inclusi prati, campi e margini di strade.
Asparago di monte (Aruncus dioicus): Il radicchio dell’orso, o spighetta, è una pianta perenne con foglie tenere e saporite. Le giovani foglie possono essere utilizzate in insalate o cotte come contorno.
Cicerbita Alpina: La Cicerbita Alpina è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, ed è nota per le sue foglie giovani e tenere che hanno un sapore leggermente amaro. Questa pianta può essere utilizzata in insalate miste o cotta come contorno. Le foglie possono aggiungere un tocco di amarezza equilibrata alle preparazioni culinarie primaverili, offrendo una varietà di sapori unici.
Linfa di Betulla: In primavera, la linfa di betulla diventa un tesoro naturale. Questo liquido trasparente, raccolto praticando un’incisione nella corteccia del tronco di betulla, è ricco di sali minerali e ha un gusto leggermente dolce. La linfa di betulla può essere consumata fresca come bevanda rinfrescante o utilizzata come ingrediente base per sciroppi e bevande artigianali. Una prelibatezza effimera, la raccolta della linfa di betulla offre un’esperienza unica legata alla stagione primaverile, donando un assaggio del terroir caratteristico del Trentino.
Il foraging in primavera è un’esperienza sensoriale unica. Oltre al gusto, si possono apprezzare i colori vibranti dei fiori, il profumo nell’aria e la sensazione di rinascita che permea l’ambiente.
E’ importante praticare il foraging in modo responsabile, evitando danni all’ambiente e garantendo la sostenibilità delle risorse raccolte.
Prima di praticare il foraging, è fondamentale essere sicuri della corretta identificazione delle piante per evitare rischi di confusione con piante velenose. Inoltre, è importante raccogliere solo ciò che è necessario per garantire la sopravvivenza della pianta stessa.
La primavera è il momento in cui la natura si risveglia, e partecipare al foraging in questo periodo offre l’opportunità di connettersi in modo intimo con il ciclo di vita naturale e apprezzare la bellezza del rinnovamento.
Prova questa fantastica disciplina accompagnato per mano dalle guide di Ursus Adventures !
Adatto per
> 14 anni
Periodo dell’anno
aprile - giugno
Durata
4 ore
Attrezzatura da portare
scarponcini - abbigliamento da montagna a strati - zaino - acqua - coltello - borsa in stoffa o cestino