Tommaso Albasini
Sono nato e cresciuto in Val di Sole, vivo con la mia compagna e i miei due splendidi figli a Dimaro.
Il mio avvicinamento al mondo della montagna è davvero precoce: già all’asilo. Mio nonno “Salo” mi portava spesso nel bosco insegnandomi i segreti della Natura e le tradizioni della gente di montagna. Tutto quello che so riguardo a questo ambiente lo devo a lui.
Mi ha insegnato tutto, dalle più semplici differenze tra un “Lares” (larice) e un “Pec” (abete rosso), ai nomi delle zone del bosco. Passo le mie giornate nel bosco insieme a lui e imparo a viverlo come una volta: la semplicità, il rispetto per la natura, i tempi lenti, il risparmio delle risorse.
Una volta questi valori erano una necessità, mentre oggi devono essere un dovere, una vera e propria filosofia di vita.
La giovinezza
Gli anni passano e mi iscrivo a Ragioneria a Mezzolombardo, ma appena prendo il diploma di Maturità, capisco che la vita d’ufficio non fa per me: rimanere chiuso in una stanza 8 ore al giorno è impensabile.
Quello che mi piace, invece, è stare a contatto con la natura, stare all’aria aperta e sporcarmi le mani.
Inizio quindi a lavorare nell’ambiente outdoor, cosa che faccio ininterrottamente da allora. In questo ambiente conosco persone meravigliose con cui scopro di condividerne i valori.
In inverno, oltre a coltivare la mia passione per lo snowboard, sono un “gattista”: quando cala il sole sulle piste della Val di Sole, mi occupo della loro sistemazione per il giorno successivo.
Mi piace definirmi come una persona che se la cava meglio con le mani piuttosto che con le parole: aggiustare, disfare, tagliare, montare, smontare. Mi troverete sempre indaffarato nei miei progetti, “Mai star fermi con i denti en boca”.
Il volontariato
Mio nonno ha saputo anche trasmettermi uno dei valori che ritengo più nobili: il volontariato. Per questo nel 2005 divento un componente dei Vigili del Fuoco Volontari di Dimaro di cui da 6 anni sono anche comandante di Stazione. Come vigile del fuoco, vedo con i miei occhi e vivo sulla mia pelle, il lato più “oscuro” della natura.
Nel 2007 prendo parte alle operazioni di spegnimento dell’incendio boschivo di Revò, in Val di Non. Più recentemente, nel 2018, Dimaro viene distrutto dalla tempesta Vaia: una frana di 200 mila mc cancella parte del mio paese e anche la realtà dove lavoro.
La forza della natura è stata poderosa. Ci rimbocchiamo le maniche e ricostruiamo ciò che era stato spazzato via in pochi attimi.
Il cambiamento
Tuttavia, dopo Vaia, troppi equilibri sono stati compromessi. Assieme ad altri amici decidiamo di intraprendere un nuovo sentiero: diventiamo soci.
Dall’unione delle nostre forze, dei nostri valori, ideali ed esperienze, nasce Ursus Adventures.